Come da immagine, ci servirà quanto segue:

- Un disco di compensato multistrato.

- Un perno con dado e rondella.

- Un disco di carta abrasiva.

- Un supporto per trapano.

- Un trapano con la funzione autoreverse.

- Un disco di stoffa.

- Pasta abrasiva da carrozziere fine.

- Una fustella del diametro del perno.

Iniziamo col determinare il centro del disco di carta vetrata accoppiandolo col disco di compensato che avremo precedentemente realizzato...

...e, con la fustella pratichiamo il foro dove passerà il perno.

Uniamo i due dischi infilando il perno e stringendoli assieme col controdado intervallato dalla rondella.

Bene, ora dopo aver affrancato il nostro trapano al supporto, lo andiamo a bloccare nella morsa pronto per accogliere il nostro disco smerigliatore...

...per iniziare il rinvigorimento dei nostri utensili, prestando la massima attenzione al senso di rotazione del disco, dobbiamo accostare dolcemente il coltello col filo in posizione favorevole al senso di rotazione, MAI in posizione contrastante la rotazione, ci verrebbe strappato violentemente dalle mani procurandoci serie ferite!!! (visionando il filmato il concetto sarà più chiaro). 

Prima di iniziare le operazioni è indispensabile indossare gli occhiali antinfortunistici e anche un buon paio di guanti in pelle contribuirebbe all'estetica delle nostre mani, se l'uso del trapano è prolungato va difeso anche l'udito con le cuffie antirumore (mi raccomando!!).

In questa operazione dobbiamo stare attenti all'inclinazione della lama rispetto al disco, tale inclinazione è fondamentale per una buona riuscita dell'affilatura, è preferibile comunque seguire l'inclinazione originaria per evitare spiacevoli sorprese.

Appena ravvivato il filo destro della lama, invertiamo il senso di rotazione del trapano...

...e eseguiamo la stessa procedura sul lato sinistro.

...col disco di stoffa.

Avviamo il trapano e, sempre facendo attenzione al senso di rotazione, (il disco di stoffa se utilizzato in maniera inappropriata è più pericoloso dello smerigliatore e quindi valgono le raccomandazioni in materia di sicurezza precedentemente consigliate) lo cospargiamo di pasta abrasiva per la rifinitura del filo e la lucidatura di tutta la lama.

Per capire se abbiamo eseguito il lavoro a regola d'arte, con l'empirica (e allo stesso tempo scorretta, il protrarsi di tale pratica invalida il lavoro di molatura, la carta, con le sue fibre abrade in men che non si dica il metallo) prova del foglio di carta avremo la risposta, se tale fosse negativa dobbiamo ripetere l'operazione dall'inizio.

Ecco anche il video estrapolato dal canale youtube dell'autore: Rien957