Come Realizzare un Cinturino per Orologio Panerai

Unknown 21:37 0 Comments

Pratica guida passo-passo per la realizzazione di un cinturino per orologio Panerai o simile, partendo da un recupero di pellame. Le misure dovrete stabilirle da soli in base al vostro orologio e al vostro polso.

Iniziamo a disegnare il modello su un cartoncino, o uno scarto di acetato di cellulosa (quello delle confezioni termoformabili tipiche degli articoli di elettronica), che poi riporteremo sulla pelle. Possiamo tranquillamente riprendere il modello dal cinturino originale o ridisegnarlo a nostro piacimento.

Ritagliamo tutti gli elementi con delle robuste forbici o, ancor meglio, con un taglierino di buona qualità e con la lama affilatissima (con un arnese efficiente si lavora meglio e in sicurezza).

Servendoci ora di uno scarnitore assottigliamo la parte che andrà piegata per racchiudere l'ansa, in modo che una volta eseguita la piega lo spessore non sia esageratamente grosso da impedirci di montare il cinturino sull'orologio.

L'uso di una mola consentirà di assottigliare la parte che dovrà accogliere la fibbia, dove lo scarnitore potrebbe tagliare la striscia di pelle rendendola inutilizzabile.

Iniziamo ora a dare forma assemblando i vari elementi, unendoli con colla a contatto specifica e, aiutandoci con i morsetti, teniamo insieme il tutto per pochi minuti (se vengono rispettati i tempi di evaporazione del solvente, una volta uniti gli elementi, si è in condizione di andare avanti col lavoro).

Ora che abbiamo unito tutti gli elementi iniziamo a rifinire il lavoro pareggiando i bordi, sempre con la mola elettrica o in alternativa con un minidrill e l'apposito accessorio, oppure manualmente con della carta vetrata a grana medio-fine.

Servendoci di un punteruolo per cuoio preforiamo dove poi passeremo le cuciture.

Se disponiamo di una macchina da cucire possiamo marcare i punti alle distanze volute, per poi allargarli col punteruolo facilitando il passaggio di ago e filo cerato.

Dopo aver eseguito ed allargato i fori, con la punta di un saldatore a stagno o chi lo possedesse con un pirografo, si bruciano leggermente gli stessi che risulteranno in seguito privi di pelucchi e, in conseguenza delle bruciature tutta la striscia di pelle risulterà più stabile.

Fatto ciò, possiamo iniziare a fare le cuciture. I fortunati possessori di una macchina per cucire seria potranno svolgere in breve tempo questo passaggio.

I meno attrezzati possono comunque fare le cuciture manualmente. Ottenendo un risultato che non ha nulla da invidiare a quello della macchina e che darà in definitiva un fascino maggiore.

Servendoci di una pinza fustellatrice pratichiamo ora un foro del diametro più indicato ad alloggiare un rivetto decorativo (operazione facoltativa e subordinata ai propri gusti). Realizzeremo con l'ausilio della suddetta anche tutti i fori di regolazione per la fibbia di chiusura.

Col nostro saldatore bruceremo anche i bordi del cinturino per eliminare i pelucchi, uniformare e irrigidire la superficie.

Chi dispone del punzone col proprio marchio identificativo può imprimerlo sul pellame, chi ne fosse sprovvisto può utilizzare la punta incandescente del pirografo per eseguire tutti i marchi che vuole di volta in volta.

La nostra realizzazione comincia a prendere forma e le graffiature esistenti e quelle procurate volontariamente contribuiranno ad aumentare il fascino del "vissuto".

Eseguiamo il foro dove passare l'ardiglione utilizzando nuovamente la nostra indispensabile pinza fustellatrice.

Col taglierino eseguiamo i due tagli che permetteranno all'ardiglione di ruotare liberamente attorno al suo perno.

Con una striscia di pelle, che avremo precedentemente assottigliato, iniziamo a formare la fascetta che sarà costituita da un anello a doppio strato, incollata e cucita che andrà ad unirsi alla sua estremità per formare l'anello della giusta misura.